Da Tabarka alle rive di Utica, la Tunisia del Nord è all’insegna del verde e del blu : verde come l’immensa foresta di querce da sughero sulle montagne della Krumiria o come le vallate intorno a Biserta; blu come le limpide acque che bagnano le cale rocciose e le magnifiche spiagge di sabbia fine, come la spiaggia di Raf Raf. Tabarka - Piccolo porto di pesca rinomato per il corallo e l'industria del sughero. Oggi apprezzata stazione balneare, annidata su un litorale dove si alternano grandi picchi rocciosi e lunghe spiagge di sabbia fine. Ha conservato numerose vestigia fenicie e romane. |
Il golfo di Tabarka è uno dei più affascinanti del paese. Immergendosi nei fondali marini protetti è possibile ammirare le piccole porcellane attaccate alle pareti fiorite di gorgonie e popolate da aragoste, branzini e cernie. Nell'intimità della sua basilica ospita il festival del jazz. La stazione termale di Hamma Bourguiba cura sin dall'antichità le affezioni respiratorie. La piccola città montana di Aïn Draham è meta estiva per la freschezza del sottobosco. 500 km di piste tracciate per la scoperta dell'entroterra a piedi, a cavallo o in bicicletta.
Biserta Ubicata tra mare e lago, conserva i resti di una storia tumultuosa sin dai tempi dei Fenici.
A Testour tutti gli anni viene celebrato il malouf, la musica introdotta dagli andalusi. Il lago di Ichkeul mostra le sue ricchezze naturali, patrimonio mondiale dell'UNESCO.